lunedì 3 marzo 2008

Il nuovo album dei Nine Inch Nails è online!


Trent Reznor ha mantenuto la parola e per lanciare il nuovo album dei suoi Nine Inch Nails ha orchestrato una articolatissima strategia fortemente incentrata su Internet. Il disco si intitola Ghosts I-IV ed è una raccolta di 36 brani strumentali, registrati lo scorso autunno.Un disco anomalo, insomma, dalla distribuzione ancora più particolare, iniziata questa mattina. Tutto viene gestito sul sito ghosts.nin.com, con cinque opzioni possibili:
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1. il download di Ghosts I, cioè i primi nove brani dell'album, per un assaggio sotto forma di MP3 ad alta qualità. Download immediato.Prezzo: GRATIS.
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2. l'intero album in versione digitale, potendo scegliere tra vari formati (tutti ad alta qualità) e ricevendo anche un libretto in .pdf di 40 pagine e vari extra multimediali (sfondi per il pc, immagini, oggetti pensati per i social network). Download immediato.Prezzo: 5 dollari (al cambio attuale 3,28 euro circa)
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3. l'intero album su due compact disc, che verranno spediti a partire dall'8 aprile. Chi sceglierà questa opzione potrà automaticamente scaricare gratis anche l'intero album in formato digitale.Prezzo: 10 dollari (6,56 euro, circa). Nel sito non si parla di spese spedizione, questo però non significa necessariamente che siano gratis.
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4. l'intero album in edizione deluxe: 2 compact disc, un dvd contenente tutte le canzoni in multitraccia (in modo da facilitare i remix), un disco blu-ray con l'album ad altissima definizione e una serie di diapositive che ne accompagnano l'ascolto, un libro illustrato di 48 pagine. Spedizioni a partire dal 1° maggio. Anche in questo caso è previsto il download gratuito e immediato dell'album digitale. Prezzo: 75 dollari (circa 49,30 euro). Da preventivare qualche spesa di spedizione.
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5. super edizione deluxe. Contiene tutto ciò che forma la versione da 75 dollari, più l'album in vinile (quattro dischi) e una raccolta di stampe d'arte a tema. Ne sono prodotte solo 2500 copie, numerate e firmate da Trent Reznor. Spedizione dal 1° maggio. Prezzo: 300 dollari (197,23 euro circa), più eventuali spese di spedizione.
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Nel momento in cui scrivo, il sito è già intasato dalle richieste. Un po' com'era capitato ai Radiohead lo scorso ottobre. Se i download o gli ordini non funzionano, il consiglio è di riprovare domani mattina, approfittando del fuso orario e del sonno degli americani.
A prima vista, questa appare come un'iniziativa di promozione musicale con i controfiocchi, che sprizza Internet e nuove tecnologie da tutti i pori, senza però chiudere alcuna porta agli appassionati dei vecchi supporti. Ci sono gli MP3 ad alta qualità, ci sono i cd e ci sono anche i vinili (e non solo nell'edizione superdeluxe: nelle faq, Reznor avverte che un'edizione del disco in vinile da 39 dollari sarà in vendita nei negozi a partire da aprile). C'è l'apertura completa ai remix e c'è anche un'importantissima concessione ai filesharer. Il disco è infatti distribuito sotto una licenza Creative Commons, il che vuol dire che lo si potrà condividere via P2P o addirittura distribuire sui propri blog e siti Internet (ma non a scopo di lucro). In0ltre, le canzoni sono assolutamente prive di DRM. Esattamente ciò che vogliono gli utenti, insomma.
Visti i problemi con il download, io non ho ancora avuto modo di ascoltarlo. Però mi sembra che la strategia di distribuzione sia praticamente perfetta, con una meritevole varietà sia di soluzioni tecnologiche che di opzioni economiche. Dai tre euro e rotti per il download dell'intero album ai quasi duecento per i veri feticisti e collezionisti. Qualcuno potrà obiettare che non si tratta di un vero e proprio album di canzoni, ma solo di una raccolta di brani strumentali. Ma in realtà questo poco importa. Primo, perchè in futuro assisteremo a una varietà sempre maggiore anche nelle tipologie delle uscite: dischi "normali", strumentali o di remix; singole canzoni e raccolte monumentali. Non ci sarà più l'obbligo di rimanere legati alla forma dell'album. Secondo, perchè nessuno è obbligato a comprare Ghosts I-IV. Lo si può anche solo provare gratis e se non piace o non si è convinti della sua natura strumentale, pazienza. Sarà per la prossima uscita.
Di recente, Reznor è stato coinvolto in un'iniziativa di download legata a un album del rapper Saul Williams e ha deciso di pubblicare tutti i risultati di quell'esperimento. Spero che tra un paio di mesi faccia lo stesso anche per Ghosts I-IV: così potremo iniziare ad avere un'idea su come reagisce il pubblico di fronte a simili percorsi innovativi (e, di conseguenza, sulla reale efficacia di business dei medesimi). Credo che anche gli altri artisti (e perchè no, le etichette discografiche) dovrebbero seguire con molta attenzione l'esempio dei Nine Inch Nails. Sempre che il download inizi a funzionare, ovviamente. Nella mezz'ora impiegata a scrivere questo post è tutto rimasto bloccato...

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