venerdì 16 luglio 2010

....Ti vibra nelle ossa, ti entra nella pelle....

Ciao a tutti!

Primo post di oggi, un altro testo e stavolta torniamo in Italia, visto che oggi è il compleanno di Eugenio Finardi, uno dei pionieri del rock in Italia, e quando si pensa a Finardi la prima canzone che viene in mente è questa qui sotto....

Musica Ribelle (Eugenio Finardi - Sugo - 1976)

Anna ha diciotto anni e si sente tanto sola
ha la faccia triste e non dice una parola
tanto è sicura che nessuno capirebbe
e anche se capisse di certo la tradirebbe

e la sera in camera prima di dormire
legge di amori e di tutte le avventure
dentro nei libri che qualcun altro scrive,
che sogna la notte, ma che di giorno poi non vive

e ascolta la sua cara radio per sentire
un po' di buonsenso da voci piene di calore
e le strofe languide di tutti quei cantanti
con le facce da bambini e con i loro cuori infranti

ma da qualche tempo è difficile scappare
c'è qualcosa nell'aria che non si può ignorare
è dolce, ma forte e non ti molla mai
è un'onda che cresce e ti segue ovunque vai.....

E' la musica, è la musica ribelle
che ti vibra nelle ossa, che ti entra nella pelle
che ti dice di uscire, che ti urla di cambiare
di mollare le menate e di mettersi a lottare

Marco di dischi lui fa la collezione
e conosce a memoria ogni nuova formazione,
e intanto sogna, di andare in California
o alle porte del cosmo, che stanno su in Germania

dice: "qua da noi in fondo la musica non è male,
quello che non regge sono solo le parole".
Ma poi le ritrova ogni volta che va fuori
dentro i manifesti o scritte sopra i muri.....

E' la musica, è la musica ribelle
che ti vibra nelle ossa, che ti entra nella pelle
che ti dice di uscire, che ti urla di cambiare
di mollare le menate e di metterti a lottare.



4 commenti:

LenAine ha detto...

..e anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo =3 o meglio, ho conosciuto Finardi che non avevo mai sentito nemmeno di nome x3 grazie al cielo hai rimediato anche a questa mancanza! buon week-end e torno a patty smith ;)

Massi ha detto...

Lo dico sempre:i nostri rocker sono i cantautori!Tanti auguri al buon Eugenio

lozirion ha detto...

@LenAine: Bè, mi fa piacere! ^_^ Se ne hai la possibilità ascolta anche altre canzoni, lui è veramente un grande.... ^_^ Ma prima Patti Smith, mi pare giusto! ^_^

@Massi: L'hai detto fratello! Questa canzone ha quasi 40 anni, e sembra parlare dei giorni nostri....

"E ascolta la sua cara radio per sentire
un po' di buonsenso da voci piene di calore
e le strofe languide di tutti quei cantanti
con le facce da bambini e con i loro cuori infranti"

....come direbbe Celentano: "Le canzoncine alla radio sono lente, Eugenio Finardi è rock!" ^_^

cri ha detto...

quanto mi piace Eugenio!!!