venerdì 24 settembre 2010

Obiettivamente....


Obiettivamente mercoledì è stata una serata molto lunga....
Obiettivamente è stato il concerto più puntuale che io abbia mai visto....
Obiettivamente i Korn hanno fatto un bel po' di casino....
Obiettivamente però potevano fare di meglio....
Obiettivamente il cantante probabilmente era malato....
Obiettivamente Ozzy è invecchiato e si vede....
Obiettivamente è giovane dentro e anche questo si vede....
Obiettivamente è completamente bruciato di testa....
Obiettivamente si è circondato di musicisti veramente ottimi (Gus G. su tutti)....
Obiettivamente la scaletta è stata la più classica dei classici....
Obiettivamente il concerto è durato giusto giusto 1 ora e mezza....

Personalmente.... E' stato incredibile!!!! John Michael "Ozzy" Osbourne, classe 1948, in 62 anni ne ha combinate di tutti i colori e il suo fisico ormai glielo ricorda sempre di più, ma di certo non è uno che molla, è una potenza, è pazzo fino al midollo, ha una voce spaventosa e un carisma ancora più grande, sa come smuovere la folla, sa come fare un gran bel casino, sa commuovere quando ricorda l'amico Ronnie James Dio e gli dedica "Road to Nowhere", sa come consumarsi sul palco, e soprattutto sa essere sempre lo stesso potente, pazzo Ozzy, nonostante l'età.... Chiamatelo Iron Man, chiamatelo Mad Man, chiamatelo un po' come vi pare, ma quest'uomo è a dir poco incredibile!....

Grazie Ozzy.... Gran bello spettacolo, ma soprattutto una fortissima emozione, quella di vedere un vero mostro sacro.... Vai Ozzy! Non ti fermare! Mai!

I Don't Wanna Stop (Ozzy Osbourne - Black rain - 2007)

I don't know what they're talking about
I'm making my own decisions
This thing that I found
Ain't gonna bring me down
I'm like a junkie without an addiction

Mama don't cry
I just wanna stay high
Like playing with danger or fear
Everybody's walking but nobody's talking
It looks a lot better from here

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All fired up, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me,
I don't wanna stop

Why don't they ever listen to me?
Is this a one-way conversation?
Nothing they say is gonna set me free
Don't need to make no reservations

Too many religions for only one god
I don't need another savior
Don't try to change my mind
You know I'm one of a kind
Ain't gonna change my bad behavior

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All fired up, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me,
I don't wanna stop

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All fired up, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me,
I don't wanna stop

I don't wanna stop
I don't wanna stop
I don't wanna stop
I don't wanna stop

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All fired up, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me,
I don't wanna stop

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All fired up, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me,
I don't wanna stop

Traduzione - Non Mi Voglio Fermare

Non so di che cosa stiano parlando
Io sto prendendo le mie decisioni
Questa cosa che ho trovato
Non mi butterà giù
Sono come un drogato senza una dipendenza

Mamma non piangere
Voglio solo stare su
Come giocare con il pericolo o la paura
Ognuno cammina ma nessuno parla
Sembra molto meglio da qui

Per tutta la mia vita ho oltrepassato il limite
Non so che cosa sto facendo,
Tutto quello che so è che non mi voglio fermare
Tutto agitato, continuerò finché non cadrò
Che tu sia con me o che tu voglia starmi tra i piedi, non farlo,
Non mi voglio fermare

Perché non mi ascoltano mai?
E’ una conversazione a senso unico?
Niente di ciò che dicono mi libererà
Non c’è bisogno di fare prenotazioni

Troppe religioni per un solo dio
Non ho bisogno di un altro salvatore
Non cercare di farmi cambiare idea
Lo sai di che razza sono
Non cambierò il mio cattivo comportamento

Per tutta la mia vita ho oltrepassato il limite
Non so che cosa sto facendo,
Tutto quello che so è che non mi voglio fermare
Tutto agitato, continuerò finché non cadrò
Che tu sia con me o che tu voglia starmi tra i piedi, non farlo,
Non mi voglio fermare

Per tutta la mia vita ho oltrepassato il limite
Non so che cosa sto facendo,
Tutto quello che so è che non mi voglio fermare
Tutto agitato, continuerò finché non cadrò
Che tu sia con me o che tu voglia starmi tra i piedi, non farlo,
Non mi voglio fermare

Non mi voglio fermare
Non mi voglio fermare
Non mi voglio fermare
Non mi voglio fermare

Per tutta la mia vita ho oltrepassato il limite
Non so che cosa sto facendo,
Tutto quello che so è che non mi voglio fermare
Tutto agitato, continuerò finché non cadrò
Che tu sia con me o che tu voglia starmi tra i piedi, non farlo,
Non mi voglio fermare

Per tutta la mia vita ho oltrepassato il limite
Non so che cosa sto facendo,
Tutto quello che so è che non mi voglio fermare
Tutto agitato, continuerò finché non cadrò
Che tu sia con me o che tu voglia starmi tra i piedi, non farlo,
Non mi voglio fermare

lunedì 20 settembre 2010

Sit-Rock: Inizia per....


Ciao a tutti!

Bene, è tempo di ricominciare anche con le Sit-Rock, è parecchio che non ne propongo una, e quindi eccola qua! ^_^

Ormai sapete già come funziona, Domenica io inserirò un post con la mia Sit-Rock e voi lasciate le vostre come commento, una volta inserite tutte decreteremo di chi sarà la migliore con un bel sondaggio....

Questa volta non vi chiedo di scegliere un argomento particolare, nè un genere musicale specifico, ma una sola e semplicissima regola, i titoli delle canzoni devono iniziare tutti con la stessa lettera, lettera che ovviamente sceglierete voi.... Insomma, avete praticamente carta bianca.... ^_^

Avete una settimana di tempo, come tutte le altre volte le canzoni devono essere 20, non una di più, non una di meno.... Vediamo che compilation riuscirete a tirar fuori....

Appuntamento a Domenica!....

sabato 18 settembre 2010

1970-2010: Jimi.... We miss you....


Ciao a tutti!

Esattamente 40 anni fa' moriva la stella più brillante del firmamento del rock, James Marshall "Jimi" Hendrix.... A soli 27 anni ha lasciato questo mondo, ma nessuno a questo mondo l'ha dimenticato, nè mai lo dimenticherà....

La mia idea per questo post era quella di fare un videomontaggio con alcuni tributi a Jimi, ma poi ho trovato questo video, secondo me semplicemente spettacolare, che credo riassuma tutto....

Perchè capisci che sei diventato famoso quando spuntano tue tribute band in giro per il mondo, capisci che sei uno dei più grandi quando gli artisti famosi ti fanno dei tributi, capisci che sei il migliore quando a farti un tributo sono i più grandi.... Se poi i più grandi sono questi tre, allora il tuo nome può essere solo e soltanto uno....

Sono 40 anni che te ne sei andato, ma le tue corde suonano sempre forti nelle orecchie del mondo, e se ancora oggi c'è chi porta la tua musica sulle assi di un palco è perchè il mondo intero sente la tua mancanza.... Rest in peace Jimi....


"Io non credo in Dio, ma se ci credessi sarebbe un chitarrista nero e mancino" (da "The dreamers - i sognatori")




giovedì 16 settembre 2010

Loz Music History - 1985


Ciao a tutti!

Bene, ormai sapete cosa significa la foto del buon Jack Black alla lavagna.... ^_^ E' un po' di tempo che non posto un Music History, e mi pare doveroso ricominciare con una certa frequenza (sto già scrivendo anche quello di settimana prossima.... ^_^). E allora oggi vi parlo di una grande band britannica e del loro pezzo più famoso....

Il 1985 si apre in Italia con una delle più forti ondate di gelo del secolo, le temperature scendono a livelli mai visti (in provincia di Bologna si toccano i -29°) e nevica su tutto lo stivale. E' un anno di cambiamenti, di importanti politiche internazionali, di progresso e anche di grande musica. Gli anni '80 rappresentano l'apice dei cambiamenti praticamente in ogni ambito, il mondo inizia a girare sempre più veloce, c'è voglia di cose nuove, ma soprattutto di lasciarsi alle spalle quelle passate; emblema di quest'aria di "rinnovamento materiale", se così lo vogliamo chiamare, è senza dubbio l'annuncio, il 17 gennaio da parte della British Telecom, della decisione di ritirare le celebri cabine telefoniche rosse, diventate uno dei simboli del Regno Unito. Ma molti altri rinnovamenti sono in atto in tutto il mondo, alcuni riscuoteranno un grande successo, altri meno, come ad esempio il lancio di New Coke, risultato di un cambio della formula della Coca-Cola, che dopo solo qualche mese dovrà tornare sui suoi passi e riutilizzare la formula originale. Altri cambiamenti addirittura segneranno la fine di un'epoca, uno su tutti la dismissione definitiva della mitica Route 66, la grande strada interstatale che collegava Chicago a Santa Monica; inaugurata nel 1926, divenne prima sostegno dell'economia delle città che attraversava e poi mito di intere generazioni, simbolo della libertà e del viaggio alla sua ricerca dopo l'uscita di "Easy rider".

Il 1985 è un anno importante anche per il progresso, un po' come tutti gli anni a partire dai primi '80, sono infatti i primi anni '80 a dare il via alla vertiginosa ascesa delle nuove tecnologie, sempre più potenti, sempre più globali e sempre più veloci. Questa ascesa, che continua ancora oggi, passa anche per il 1985, in questo anno infatti Commodore lancia sul mercato il personal computer Amiga e contemporaneamente la Microsoft inaugura il sistema operativo Windows 1.0, Nasce ATI Technologies, che diventerà uno dei leader per la grafica informatica e non solo, Steve Jobs si dimette da Apple e fonda NeXT e infine nascono due dei videogiochi più amati di sempre, Tetris e Super Mario Bros.

Oltre a queste innovazioni, il 1985 è pregno di avvenimenti che cambieranno il corso della storia futura, tutto il decennio è la culla della globalizzazione, degli accordi internazionali e dell'abbattimento delle barriere, si va verso l'economia e la politica globale e in questo senso sono molti gli avvenimenti interessanti, tra cui, ad esempio, la firma per l'ingresso nella comunità europea di Spagna e Portogallo, o la nomina a segretario del PCUS di Michail Gorbacëv, dopo la morte di Cernenko. Anche in Italia la politica e l'economia sono in fermento, il PCI ha toccato l'apice della sua popolarità qualche anno prima e ormai è in perenne discesa, i Patti Lateranensi vengono rettificati eliminando la clausola che prevede la religione di stato, l'Italia diviene quindi di fatto uno stato laico, Pertini si dimette anticipatamente dalla carica di presidente della repubblica e al suo posto viene eletto Francesco Cossiga.

Il 1985, purtroppo, è anche un anno di avvenimenti tragici in tutto il mondo: A città del messico un tremendo terremoto miete 9000 vittime, a Tokyo un aereo si schianta e anche qui i morti sono centinaia, così come sono centinaia le persone che perdono la vità in Val di Stava a causa di una frana. In Italia, poi, questi sono gli anni dello strapotere della mafia, e di un numero spaventoso di attentati e atti di terrorismo contro le istituzioni e le persone che indagano sulle attività illecite di "Cosa nostra"; tra le vittime di questi attentati ci sono Beppe Montana, commissario della squadra mobile di Palermo, Antonino Cassarà, vicecapo questore di Palermo, Giancarlo Siani, giornalista de "Il Mattino" e, purtroppo, tanti altri. Negli ultimi mesi dell'anno è in corso il maxiprocesso di Palermo contro la mafia, con centinaia di persone sotto giudizio, ma solo 4 dei 50 giudici popolari accetta di fa parte della giuria.

Un altro brutto ricordo del 1985 è quello della sera del 29 maggio, quando allo stadio Heysel di Bruxelles, mentre si sta disputando la finale della Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, un pezzo della curva destinata ai tifosi bianconeri crolla causando 39 morti; nonostante il crollo la partita viene comunque mandata avanti e la Juve porterà a casa la coppa tra le molte proteste. Sempre la Juve, dopo questa vittoria vola a Tokyo dove vince la coppa intercontinentale e diventa la prima squadra ad aver conquistato almeno una volta tutti i titoli ufficiali a livello internazionale. Un'altra grande impresa nel calcio italiano avviene ancora nell'85 quando L'Hellas Verona di Osvaldo Bagnoli vince uno storico scudetto, mentre nell'atletica leggera la star dell'anno è senza dubbio Sergei Bubka che, per la prima volta nella storia, ai campionati del mondo di Parigi, salta oltre l'asticella dei 6 metri, misura che fino ad allora era considerata un tabù assoluto....

Nel 1985, in mezzo a tutto questo caos di avvenimenti, anche il cinema vuole la sua parte, e mentre alla cerimonia dell'oscar "Amadeus" di Milos Forman si aggiudica meritatamente 8 statuette (vincerà poi anche 4 golden globe, 4 premi BAFTA, 3 David di Donatello e una marea di altri premi ed encomi da ogni parte del mondo) e lascia agli altri le briciole, le sale cinematografiche sono sommerse da una vera e propria valanga di film, tra cui, giusto per citarne qualcuno, "Agente 007 - Bersaglio mobile", ultimo film della saga a vedere Roger Moore nella parte dell'agente segreto più famoso del mondo, "Amici miei - Atto III", epilogo della trilogia comica con le bischerate di Tognazzi e soci, "Brazil" di Terry Gilliam, il debutto di Steven Spielberg nel mondo del cinema drammatico cone "Il colore viola" (e scusate se è poco....), "I goonies", film culto dell'intera generazione degli anni '80, "Ladyhawke", "La mia Africa", capolavoro di Sidney Pollack con Meryl Streep e Robert Redford, una serie di film Trash italiani come "Joan Lui","Lui è peggio di me","E' arrivato mio fratello", "Fracchia contro Dracula" e altri, "Miami supercops", ennesimo film dell'accoppiata Bud & Terence, "Phenomena" di Dario Argento, e infine i due veri capolavori dell'anno, "Rocky IV", 4° e più redditizio capitolo della saga, in cui questa volta Balboa dovrà vedersela con Ivan Drago (quello di "Ti spiezzo in due") nella Russia comunista, memorabile soprattutto per la scena dell'allenamento di rocky in una fattoria nel bel mezzo della Siberia con "Eye of the tiger" dei Survivor come sottofondo e per la frase urlata a fine incontro da Rocky stesso: "Se io posso cambiare... e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!", frase che in periodo di guerra fredda fece non poco scalpore, e poi "Ritorno al futuro", primo capitolo della trilogia di Robert Zemeckis, con Michael J. Fox nei panni di Marty McFly e Christopher Lloyd nelle vesti di quel genio svitato di Doc, all'anagrafe Dott. Emmett Brown, senza dubbio uno dei film più amati del decennio....

E finalmente eccomi a parlare della musica.... Nel 1985 sono due gli eventi più importanti: il primo è la pubblicazione di "We are the world", canzone scritta da Michael Jackson e Lionel Richie e cantata da "USA for Africa", il supergruppo formato per l'occasione dai due cantanti insieme ad altre più di 40 star del calibro di Bob Dylan, Ray Charles, Diana Ross, Stevie Wonder, Cindy Lauper, Steve Porcaro, Dan Aykroyd e chi più ne ha più ne metta; il ricavato delle vendite andò all'associazione USA for Africa Foundation, che lo utilizzò per aiutare le popolazioni africane. Il secondo evento riguarda ancora una volta la solidarietà tramite la musica, viene infatti organizzato dal cantante irlandese Bob Geldof il Live Aid, il maxi concerto del 13 luglio, avvenuto contemporaneamente allo stadio Wembley di Londra e allo stadio JFK di Filadelfia, e in cui i circa 160.000 spettatori totali hanno assistito alle esibizioni di grandi artisti come David Bowie, Tina Turner, Madonna, i Queen, Elton John, gli U2 e tanti altri. Anche qui il ricavato viene impiegato per aiutare le popolazioni africane, in particolare quella Etiope, colpita da una tremenda carestia. Ma la musica degli anni '80 non è solo questo, è anche nuovi sound, nuove band, nuove sperimentazioni e soprattutto nuovi album. Nel 1985 nascono infatti gruppi di ogni genere, dal rock alternativo degli Afterhours, ai suoni più melodici e sognanti dei Noir Desir, fino al rock più pesante di Dream Theater e Jane's Addiction, passando per quel tocco di pop dei neonati Radiohead, mentre si sciolgono quegli Hollywood Rose dalle cui ceneri nasceranno 2 anni dopo i Guns N'Roses. Insomma, di nuove band nel 1985 ce n'è un po' per tutti i gusti, e altrettanto succede per i dischi, ormai le case discografiche si sono moltiplicate, e il mercato musicale chiede sempre di più, la musica commerciale la fa da padrone, e i negozi di dischi vengono sommersi da dischi di musica dance, pop e new wave.... Certo questo non significa che gli altri generi siano morti, anzi, questi sono gli anni in cui compaiono in maniera massiccia le raccolte e i Greatest Hits, come "Biograph" di Bob Dylan, "The best of The Doors", "Best" degli Scorpions, "City lights" di Lou Reed e "First lady of soul" di Aretha franklyn, insomma, un meccanismo messo in atto dalle etichette per guadagnare senza nuovi album, che però ha anche l'effetto di far tornare alla gente la voglia di ascoltare qualcosa di più di una musica per ballare, il 1985 infatti porta con sè molti grandi album come, ad esempio, "August" e "Behind the sun" di Mr. Slowhand Eric Clapton, "7800° Fahrenheit" dei Bon Jovi, "Afterburner", primo album in studio degli ZZ Top, "Asylum" dei Kiss, definito l'album più duro degli anni ottanta, a parimerito solo col suo predecessore "Animalize" del 1984, "Beyond Appearances" di Santana, "Cosa succede in città" di Vasco, "...E via", album di rock sperimentale dei nostri Banco del mutuo soccorso, "Desaparecido" di quei pazzoidi dei Litfiba, "Come out and play" dei travestitissimi Twisted sisters, "Dinosaur" dei Dinosaur Jr., "Dog eat dog", album di sperimentazione elettronica di Joni Mitchell, "Done with mirrors" degli Aerosmith, "Elemental", di una debuttante Loreena McKennitt, "First and last and always" dei The sisters of mercy, e poi uno dei migliori (a mio parere) album degli eighties, "Bad moon rising", oscuro concept album su morte e follia dei Sonic Youth (se non l'avete mai sentito ascoltatelo, è davvero ottimo),e poi ancora "The fistborn is dead" di Nick Cave e i suoi semi cattivi, "Fly on the wall" degli immortali AC/DC, "Io se fossi Gaber" del signor G, "Mr. bad guy", album da solista dell'immenso Freddie Mercury, e poi tanti tanti tanti altri dischi

Ma, se non vi siete ancora stufati di leggere, non è di nessuno di questi che vi voglio parlare, bensì del quinto album di una grandissima band britannica.... La storia comincia 8 anni prima, in quel 1977 culla del punk, quando il trio formato dai fratelli Mark e David Knopfler e John Illsley si arricchisce, dopo qualche esibizione nei locali inglesi, del batterista Pick Withers. La band comincia a provare qualche pezzo e a fare qualche esibizione con il nome di Cafè Racers, che venne poi cambiato in Dire Straits ("terribili ristrettezze"), quasi per scherzare sulla brutta situazione economica in cui i 4 si trovavano. Gli inizi della band sono difficili, principalmente perchè in mezzo all'ondata punk che in questi anni sta invadendo la Gran Bretagna, il rock'n'roll classico e mostruosamente tecnico che propongono risulta terribilmente fuori moda e, dopo aver spopolato in radio grazie a "Sultans of swing", contenuta nel primo demo e trasmessa fino alla nausea da Charlie Gillett sulla BBC, i Dire Straits pubblicano il loro LP d'esordio, intitolato semplicemente "Dire Straits", registrato in soli 12 giorni. Nonostante i giudizi molto positivi della critica, il pubblico britannico snobba letteralmente l'album, mentre nel resto d'Europa e negli Stati Uniti ottiene un immediato successo; per essere apprezzati in patria, i quattro britannici devono aspettare il marzo del '79, quando pubblicano ufficialmente il singolo "Sultans of swing" e scalano la classifica; il secondo album della band arriva nel '79 e si intitola "Communiqué", non contiene nessun vero e proprio singolo "trascinante", ma servirà a dare conferma della grande qualità della musica di Knopfler e soci, è probabilmente il loro album più ispirato, e lo zoccolo duro dei fan lo considera ancora oggi il migliore; che lo sia o meno, fatto sta che "Communiquè" è un album incredibile, spaventosamente tecnico e strutturato, in cui viene mostrato l'enorme talento dei musicisti, tra i quali spicca senza dubbio il loro leader; Mark suona la chitarra elettrica come se fosse acustica, le distorsioni sono quasi inesistenti, è il leader di un gruppo rock ma canta un folk alla Bob Dylan, e soprattutto, quando appoggia le dita sulla sua Stratocaster, quello che ne esce è pura poesia.... Dell'espressività chitarristica di Knopfler, lo scrittore Douglas Adams una volta ha detto: "Mark Knopfler ha la straordinaria capacità di far emettere alla sua Schecter Custom Stratocaster dei suoni che paiono prodotti dagli angeli il sabato sera, quando sono esausti per il fatto di essere stati buoni tutta la settimana e sentono il bisogno di una birra forte".

Dopo "Communiqué", i produttori propongono a Mark di fare un album di pezzi più orecchiabili rispetto ai precedenti, e così la band decide di incidere brani "da film". Da questa decisione arriva il terzo album, "Making movies", che contiene 7 pezzi particolarmente lunghi, tra cui due dei più grandi successi dei Dire Straits: "Tunnel of love" e la romanticissima "Romeo and Juliet"; nello stesso tempo, questo album segna la svolta della band, sia per gli arrangiamenti più rock, sia per i testi più poetici, sia per la definitiva separazione dei fratelli Knopfler. L'album esce nel 1980, ottiene un immediato successo in tutto il mondo e lancia i Dire Straits nell'olimpo dei grandi. Due anni dopo arriva il quarto album, il più sperimentale di tutti, "Love over gold", composto da soli 5 brani principalmente strumentali, e che contiene come traccia iniziale "Telegraph road", un brano di ben 14 minuti in cui sono presenti due lunghissimi e incredibili assoli di Mark Knopfler, e negli anni successivi arriveranno un EP ("ExtendedancEPlay") e un live ("Alchemy: Dire Straits Live"), ma l'apice della popolarità degli Straits arriva nel 1985, quando la band, che nel frattempo cambia più volte la Line-Up, pubblica uno degli album più venduti della storia (35 milioni di copie), e cioè "Brothers in arms". "Brothers in arms" contiene 9 brani, tutti molto orecchiabili, ma allo stesso tempo studiati, tecnici e con dei testi mai banali, come la title track, uno struggente pezzo di quasi 7 minuti contro la guerra. Il disco contiene grandi canzoni come "So far away", traccia iniziale, "Walk of life", "Your latest trick", vera chicca del disco, ma soprattutto contiene il loro brano probabilmente più conosciuto, una canzone di più di 8 minuti che vede la partecipazione straordinaria di Sting sia nelle registrazioni che nel testo, un pezzo ironico sul modo di vedere i musicisti da parte di chi musicista non è, e che inizia con un crescendo di tastiere e cori che viene brutalmente spezzato da uno dei riff più riconoscibili del rock, per l'occadsione suonato da Mark con una Gibson Les Paul, ovviamente sto parlando di "Money for nothing". "Money for nothing" esce come secondo singolo dopo "So far away", e riscuote il maggior successo di tutti gli altri singoli della band, e non c'è da stupirsi, la ricetta è imbattibile: musica decisamente orecchiabile, testo ironico e assoli da paura....

E allora, adesso è il momento di ascoltarla, se siete ancora vivi dopo questo chilometro e mezzo di post, per voi, questi sono i Dire Straits, questa chitarra è quella di Mark Knopfler, questa è "Money for nothing"!....

martedì 14 settembre 2010

....Come un uragano....


Ciao a tutti!....

No, state tranquilli, il titolo non si riferisce al melenso film con Richard Gere di qualche anno fa', non sono ancora impazzito.... :P

Si riferisce a qualcosa che mi piace molto molto di più.... Si riferisce a una canzone di quello che, l'avrò già detto un milione di volte, è uno dei miei cantautori preferiti.... Sto parlando di Neil Young e della sua "Like a hurricane".... L'ho sentita stamattina su Virgin, e non potevo non postarla.... Potrei scrivere un post lungo un chilometro parlando di questo pezzo, ma non sarebbe mai abbastanza.... Fate partire il video e ditemi se mi sbaglio....


mercoledì 8 settembre 2010

LozQuiz - Copertine Vol. 2


Ciao a tutti!

Lo so che in fondo vi mancavano i miei quiz.... ^_^

Presto ne arriverà anche un altro, ma per adesso vediamo chi riesce a completare questo! ^_^
Visto che il primo aveva riscosso parecchio successo, eccovi un altro quiz con le copertine degli album! Le immagini sono 100 e dovete indicare artista e titolo dell'album.... Vi premetto che sarà un po' più complicato del precedente, questa volta sono stato particolarmente cattivo nella scelta.... :P

Come sempre vi consiglio, se avete bisogno di qualche aiuto, di lasciare un commento a questo post e di aiutarvi a vicenda, senza però scrivere in chiaro le soluzioni, ok?....

Bando alle ciance! Per scaricare il quiz cliccate Qui (il file pesa 18 MB, quindi potrebbero volerci alcuni minuti per scaricarlo), e vediamo quanti ne riuscite a indovinare!.... ^_-

ROCK ON!

martedì 7 settembre 2010

Ciao Keith....

Oggi, 32 anni fa', moriva Keith Moon, uno dei mostri sacri della batteria, forse il più influente della seconda metà del '900, e, per come la vedo io, l'alter ego alla batteria del diamante pazzo Syd Barrett (sarà un caso che il secondo nome di Syd fosse Keith?....), nella genialità, nella sregolatezza e, purtroppo, anche in quella debolezza psicologica che lentamente se l'è portato via....



Ciao Keith, tu te ne sei andato, ma il rullo dei tuoi tamburi si sente ancora oggi, intramontabile come la tua musica, la vostra musica, quella che continua a emozionare milioni di persone....

Quelle canzoni che ancora oggi uniscono intere generazioni, quelle canzoni che, ancora oggi, risultano tristemente attuali, proprio come "Won't get fooled again", e allora credo che questo sia il miglior modo di ricordarti.... Ciao Keith....

Won't get fooled again (The Who - Who's next - 1971)

We'll be fighting in the streets
With our children at our feet
And the morals that they worship will be gone
And the men who spurred us on
Sit in judgement of all wrong
They decide and the shotgun sings the song

I'll tip my hat to the new constitution
Take a bow for the new revolution
Smile and grin at the change all around
Pick up my guitar and play
Just like yesterday
Then I'll get on my knees and pray
We don't get fooled again

The change, it had to come
We knew it all along
We were liberated from the fold, that's all
And the world looks just the same
And history ain't changed
'Cause the banners, they are flown in the next war

I'll tip my hat to the new constitution
Take a bow for the new revolution
Smile and grin at the change all around
Pick up my guitar and play
Just like yesterday
Then I'll get on my knees and pray
We don't get fooled again
No, no!

I'll move myself and my family aside
If we happen to be left half alive
I'll get all my papers and smile at the sky
Though I know that the hypnotized never lie
Do ya?

There's nothing in the streets
Looks any different to me
And the slogans are replaced, by-the-bye
And the parting on the left
Are now parting on the right
And the beards have all grown longer overnight

I'll tip my hat to the new constitution
Take a bow for the new revolution
Smile and grin at the change all around
Pick up my guitar and play
Just like yesterday
Then I'll get on my knees and pray
We don't get fooled again
Don't get fooled again
No, no!

Yeaaaaah!

Meet the new boss
Same as the old boss!

Traduzione - Non ci prenderanno in giro di nuovo

Combatteremo per le strade
Con i nostri bambini ai nostri piedi
E le morali che loro adorano
Non ci saranno più
E gli uomini che ci hanno spronato
Verranno giudicati per tutti gli errori
Loro decidono e il fucile canta la canzone

Mi toglierò il cappello
Davanti alla nuova costituzione
Farò un inchino per la nuova rivoluzione
Sorriderò e sogghignerò
Al cambiamento che ho intorno
Prenderò la mia chitarra e suonerò
Proprio come ieri
Poi mi inginocchierò e pregherò affinchè
Non ci prenderanno in giro di nuovo

Il cambiamento doveva arrivare
L'abbiamo sempre saputo
Siamo stati liberati dal recinto, è tutto
E il mondo sembra sempre lo stesso
E la storia non è cambiata
Perchè le bandiere sventoleranno
Durante la prossima guerra

Mi toglierò il cappello
Davanti alla nuova costituzione
Farò un inchino per la nuova rivoluzione
Sorriderò e sogghignerò
Al cambiamento che ho intorno
Prenderò la mia chitarra e suonerò
Proprio come ieri
Poi mi inginocchierò e pregherò affinchè
Non ci prenderanno in giro di nuovo, no, no!

Io e la mia famiglia ci allontaneremo
Se ci accadrà di rimanere mezzi vivi
Raccoglierò tutte le mie carte
E sorriderò al cielo
Sebbene sappia che gli ipnotizzati
Non mentono mai. Tu lo fai?

Non c'è nulla per le strade
Che mi sembri diverso
E le pubblicità sono state
Rimpiazzate dai saluti
E chi parteggiava a sinistra
Ora parteggia a destra
E le barbe diventano un pò più lunghe
Da un giorno all'altro

Mi toglierò il cappello
Davanti alla nuova costituzione
Farò un inchino per la nuova rivoluzione
Sorriderò e sogghignerò
Al cambiamento che ho intorno
Prenderò la mia chitarra e suonerò
Proprio come ieri
Poi mi inginocchierò e pregherò affinchè
Non ci prenderanno in giro di nuovo, no, no!

Siiii!
Incontra il nuovo capo
Uguale al vecchio capo!

venerdì 3 settembre 2010

....ancora ancora ancora!....


Ancora rock, ancora anni '60, ancora psichedelia, viaggi mentali....

E un buon compleanno al buon Alan Jardine, 68 anni e non sentirli!.... Lui si che sa cosa vuol dire buone vibrazioni.... ^_^


giovedì 2 settembre 2010

....Stiamo messi male....


Tanti di voi avranno già visto l'immagine sotto, e tanti avranno già riso per non piangere, per cui non mi soffermerò molto, ma non posso, non ce la faccio a non dire niente!....

Allora, partiamo dal presupposto che i gusti musicali sono personali, e per quanto io possa odiare tutti questi nuovi fenomeni musicali, questi cantanti (se così si possono chiamare) che tra un po' cominceranno a diventare famosi prima ancora di saper camminare, posso accettare il fatto che abbiano una schiera di fan, dopotutto se c'è una schiera di fan per Corona credo che possa esistere per chiunque.

Detto questo, quello che non riesco e non riuscirò mai a sopportare è il fanatismo, questa mania di difendere il proprio "idolo" da qualsivoglia critica, anche se fatta in modo costruttivo o semplicemente ironico.... Voglio dire, se io ho un cantante o un gruppo preferito non è che dev'essere riconosciuto universalmente, non è che tutti debbano essere d'accordo e nemmeno che nessuno possa dire che ce n'è di meglio, o che idolatrare un cantante è stupido e bisognerebbe dare il giusto peso alle cose....

E fino ad ora ho parlato di critiche costruttive, di discorsi tra gente che ha almeno un dito di cervello, se poi però sconfiniamo nel mondo degli adolescenti esaltati, oltre a un fanatismo immotivato emergono un'ignoranza abissale, non solo nel campo musicale (fosse solo quello non sarebbe niente, dopotutto mica tutti possono avere le stesse passioni), e un tasso di furbizia pari a zero.... Io personalmente metto tra le cause di questa mania tutti quelle sottospecie di programmi televisivi tipo "Uomini e Donne", o "La pupa e il secchione" o tutte quelle trasmissioni che campano sui litigi idioti di gente che probabilmente se vede un libro non sa da che parte si apra e non è mai riuscita a finire un cruciverba, nemmeno quelli facilitati, ma la cosa più grave è il risultato di tutto questo.... Guardate l'immagine qui sotto e ridete per non piangere....


Ecco, se i nomi di Gandhi, Martin Luther King, Falcone e Borsellino non risvegliano niente nella testa di un adolescente siamo messi veramente male.... Che tristezza ragazzi....

mercoledì 1 settembre 2010

....Avete voglia di rock?....


Ciao a tutti!!!!!

Rieccomi di nuovo qui dopo più di un mese! Scusate la latitanza prolungata, ma tra le ferie, il lavoro e il resto non ho più avuto il tempo di dedicarmi al blog....

Bè, mi pare il caso di ricominciare, ho in serbo qualche sorpresina, ma le scoprirete nei prossimi giorni, per adesso, per oggi, ho soltanto una gran voglia di rock, di quello psichedelico, quello che sa di trip mentali, di libertà, di anni '60 e di tutto quello che verrà dopo.... voi no? ^_-

E allora il post termina qui, sul palco sale la perla del rock, signore e signori, Janis Joplin!....